1989: la distrazione elettorale del sindaco Casellati al referendum

CURIOSITA Antonio CasellatiEmozione? Distrazione? O, come commentava il giornalista Nic Pinton nel servizio televisivo di Antenna 3 Veneto che abbiamo ripescato, “forse il sindaco deve aver appoggiato la matita dove non voleva“. In quell’occasione, nel 1989, non c’erano partiti da scegliere o candidati da studiare: sulle schede del secondo referendum per la separazione amministrativa di Venezia e Mestre bastava un si od un no.

Il primo cittadino di Venezia Antonio Casellati guidava la giunta “rossoverde” dopo essere subentrato a Nereo Laroni. Al referendum, come in tutte e quattro le diverse occasioni, vinse il No. Ma per la prima volta si iniziò a parlare con maggior convinzione di area metropolitana.

link youtube_https://www.youtube.com/watch?v=SNg_lv-hSqs

Immagine anteprima YouTube

 

Articolo pubblicato il 20 febbraio 2013

Scrivete a redazione@driocasa.it

Per ricevere gli aggiornamenti attraverso i social network:
Facebookhttps://www.facebook.com/DrioCasaDiarioWebdiMestre
Twitter: https://twitter.com/DrioCasa
Instagram; https://www.instagram.com/driocasa
RSS Feed: http://www.driocasa.it/feed/