Il pittore Alessandro Pomi, un americano a Mestre

16 aprile 2013 alle 00:05

Un artista presente a lungo nelle esposizioni internazionali di buona parte del ‘900. Nato a Mestre, nel 1890: vissuto fra le vie Olivi e Cappuccina, quando frequentava a Venezia l’Accademia delle Belle Arti come allievo di Ettore Tito. Conosciuto nel mondo ma dimenticato, prima di tutto, a casa sua.

A rispolverare la memoria di Alessandro Pomi (morto nel 1976) e ricordare il suo lungo e variegato percorso artistico un’iniziativa di un istituto bancario del Nordest che ha promosso nel 2010 una mostra a Pordenone che fu chiamata Immagini del silenzio e curata da Stefano Franzo. E di essa è rimasto un sito molto curato, che consente di ripercorrere sia la vita dell’artista che buona parte delle sue produzioni. La foto a sinistra è un suo autoritratto.

Sia con le immagini di molti suoi dipinti. Sia con alcuni filmati che commentano in pochi minuti l’evoluzione della sua pittura. Ognuno può quindi scegliere il modo migliore per approfondire la conoscenza con Alessandro Pomi che il critico Sergio Martinelli ha definito nella stesura della biografia un americano a Mestre. Che espose per quasi 30 anni a Pittsburgh, che divorava i film americani, che dal mondo a stelle e strisce attinse continua fonte di ispirazione.

Anche se i suoi quadri più famosi riportano spesso scene consuete per Venezia e la sua laguna, come nella foto a destra in alto la Sera a Fusina, dipinto nel 1924. Oppure in quella riportata a sinistra il panorama Sulla spiaggia che ritrae la battigia del Lido e fu realizzato da Pomi attorno al 1920.

Di seguito uno dei 7 video postati sul canale youtube a lui dedicato dai curatori della mostra Immagini del silenzio https://www.youtube.com/user/alessandropomi

E poi una curiosità. Nella sua poliedricità artistica, Alessandro Pomi negli anni ’20, dopo i primi contatti con l’America, realizzò anche qualche manifesto pubblicitario. Come questa stampa, datata 1923, che è tuttora facilmente acquistabile anche su Ebay e che promuoveva le motociclette Indian con un pellerossa come simbolo