Aldo Cazzullo: “Mestre non potrà mai essere un bel posto”

Nel suo giro d’Italia in 15 città, il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo analizzando la città di Venezia, racconta l’esperienza del Centro Sociale Rivolta di Marghera passando brevemente anche per Mestre. Con un  commento che lascia poche speranze .

…Figurarsi Mestre. La città più brutta d’Italia, almeno sino a poco fa. Ora hanno pedonalizzato Piazza Ferretto, piantato boschi in periferia, trasformato la discarica di San Giuliano in parco, fatto arrivare la banda larga, progettato l’M9, il museo del futuro. Certo, neppure il gran lavoro di Gianfranco Bettin, lo scrittore che prima com’e prosindaco ora com’e assessore se ne occupa da vent’anni, potra’ mai fare di Mestre un bel posto. Puo’ evitare il peggio, come Bettin ha fatto con i centri sociali. Mi accompagna al Rivolta di Luca Casarini dove sono nate le Tute Bianche….”

Aldo Cazzullo, L’Italia s’è ridesta, Mondadori 2012

In rete si trova anche il montaggio video del reportage di Cazzullo a Venezia e Marghera in una pagina del sito del Corriere della Sera che raccoglie anche racconti di altre città.

http://www.corriere.it/cronache/speciali/2012/una-citta-un-paese/

Sul web si può trovare l’estratto completo tratto dal blog di Aldo Cazzullo

http://www.corriere.it/cronache/12_marzo_26/cazzullo-venezia-i-tormenti-di-una-citta-vetrina_453488cc-7704-11e1-93b9-89336e75ab45.shtml