Quando gli Stadio non vincevano a Sanremo

14 febbraio 2016 alle 00:31

Gaetano Curreri, unico “superstite” con Nanni Pezzoli della formazione originaria degli Stadio, approda a Mestre con il tour del trentennale del gruppo. Quella che ho ripescato è un’intervista radiofonica di quelli che si possono definire “i loro inizi”, le prime occasioni di poter fare un tour e riempire (intanto) i teatri di tutta Italia.

Era il 1985. Gli Stadio suonavano da meno di sei anni, supportando nei concerti dal vivo Lucio Dalla. Erano finiti in classifica qualche anno prima con Chi te l’ha detto e Grande figlio di puttana, presenti nella colonna sonora del film di Carlo Verdone Borotalco. La svolta a fine 1983 con l’album La faccia delle donne che li impose al grande pubblico.

Il passaggio a Sanremo 1984, l’incisione a poca distanza del minidisc Chiedi chi erano i Beatles. L’esplosione definitiva. Coincisa con un tour che toccò anche Mestre nella primavera del 1985.

Altri tempi davvero: quelli in cui ad un ventenne cronista in erba veniva concesso di intrufolarsi nei camerini del Teatro Excelsior (non ancora cinema multisala) ed essere accettato per quasi un’ora e con grande disponibilità da tre componenti del gruppo intenti in quei momenti nelle prove: Ricky Portera, Marco Nanni ed appunto il leader Gaetano Curreri.

L’intervista raccolta per Radio Studio 104 fu mandata in onda all’interno di un apposito Speciale Stadio ed intervallata dalle canzoni del gruppo. L’audio che si è salvato risente dell’usura degli anni passati in un umido garage.